La Corte d’Appello della Sesta Circoscrizione degli Stati Uniti d’America il 25 maggio scorso ha confermato la condanna di un oncologo statunitense, Farid Fata, a 45 anni di carcere per aver crudelmente e fraudolentemente diagnosticato il cancro ad oltre 550 suoi pazienti di fiducia al solo scopo di ottenere ingenti guadagni economici ammontanti ad almeno 17 milioni di dollari.
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